Nome: Nicolàs Javier Schiappacasse Oliva
Ruolo: Punta centrale / Ala sinistra
Nazionalità: Uruguay
Altezza: 180 cm
Peso: 73 kg
Piede: Ambidestro
Squadra attuale: Atletico Madrid in prestito al River Plate di Montevideo
Somiglia a: Sergio Agüero / Luis Suarez
Somiglia a: Sergio Agüero / Luis Suarez
Nicolàs Schiappacasse, è uno dei più giovani prospetti nel panorama del calcio uruguaiano, classe '99, "El Chapa" sembra essere già stato prenotato dall'Atletico Madrid che, al raggiungimento dell maggiore età, con tutta probabilità lo aggregherà ai piccoli colchoneros dell'Atletico Madrid B.
Schiappacasse comincia a giocare a calcio all'età di 5 anni nel Nueva Palmira, club locale dell'omonima piccola cittadina, distante poco meno di 300 Km dalla sua città natìa, Montevideo. Successivamente "El Chapa" torna nella sua città natale passando all’Universal Football Club di Montevideo, dove rimane fino ad 11 anni quando si trasferisce al River Plate di Montevideo entrando a far parte del vivaio giovanile. Con la maglia dei “darseneros” riesce ad essere sempre il miglior marcatore delle varie categorie giovanili giocando spesso sotto età senza celare neanche un minimo di titubanza a dispetto dei colleghi anagraficamente più grandi di lui.
Nel dicembre del 2011 Nicolàs Schiappacasse ha partecipato con la maglia dell'Uruguay alla Danone Nations Cup (Mundialito Danone), un torneo giovanile a 40 squadre che vide trionfare il Brasile in finale contro la Thailandia.
Adesso il giovane attaccante è entrato in pianta stabile nella prima squadra del suo club di appartenenza, il River Plate di Montevideo, con il quale ha già collezionato 7 presenze e 1 gol nella Primera Division Clausura 2014/15 sotto la guida del suo ex allenatore Guillermo Almada (adesso al Barcelona SC), e 8 presenze e due gol nella Primera Division Apertura 2015/16 con il nuovo allenatore Juan Carrasco, partendo quasi sempre dalla panchina. Nel dicembre del 2011 Nicolàs Schiappacasse ha partecipato con la maglia dell'Uruguay alla Danone Nations Cup (Mundialito Danone), un torneo giovanile a 40 squadre che vide trionfare il Brasile in finale contro la Thailandia.
In quell'edizione, tenutasi in Spagna, l'Uruguay non riuscì ad esprimersi al meglio, tanto da classificarsi solo in 15esima posizione, malgrado ciò vennero fuori tutto il talento cristallino e le capacità realizzative di Schiappacasse che ottenne il titolo di capocannoniere del torneo firmando in totale 10 reti.
Fu proprio in quella competizione ad essere notato dagli scout dell'Atletico Madrid, soprattutto nella partita contro la Corea del Sud, disputatasi al Santiago Bernabéu con la presenza sugli spalti anche di Zinedine Zidane.
El Chapa si è messo in luce nelle varie selezioni giovanili della Nazionale dell'Uruguay con un rendimento realizzativo impressionante, soprattutto con l'Uruguay U17 dove ha timbrato il cartellino ben 12 volte in 22 apparizioni delle quali molte giocate a gara in corso.
Le sue eccellenti prestazioni, condite da questi tre gol, hanno convinto Carrasco a concedergli molto più spazio, dandogli spesso la possibilità di indossare una maglia da titolare nel Clausura attualmente in corso e nella Copa Libertadores.
Schiappacasse sta cercando di premiare la fiducia del suo allenatore con prestazioni altisonanti, schierato solitamente come ala sinistra di un attacco a tre, è già andato a segno sia in Clausura che in Copa Libertadores e sembra essersi conquistato definitivamente il posto da titolare negli 11 "darseneros".
Dotato di qualità tecniche fuori dal comune, Schiappacasse può ricoprire tutti i ruoli davanti, ama spaziare su tutto il fronte d'attacco, giocando con un agonismo impressionante; abile con entrambi piedi, riesce a segnare gol straordinari da ogni posizione. Diventa imprendibile quando parte palla al piede grazie anche alle sue lunghe leve che gli permettono di scartare gli avversari in maniera disarmante. Freddissimo sotto porta, è un incubo per i portieri avversarsi, molto bravo anche nel gioco aereo, nonostante sia ancora un 17enne possiede già una struttura fisica importante.
Per doti tecniche e fisiche sembra essere un mix tra due dei più forti attaccanti del calcio moderno: Luis Suarez e Sergio Agüero.
Insomma, segnatevi questo nome, Nicolàs Schiappacasse. El Chapa si candida fortemente a diventare presto uno degli attaccanti più forti del calcio che verrà.
Schiappacasse sta cercando di premiare la fiducia del suo allenatore con prestazioni altisonanti, schierato solitamente come ala sinistra di un attacco a tre, è già andato a segno sia in Clausura che in Copa Libertadores e sembra essersi conquistato definitivamente il posto da titolare negli 11 "darseneros".
Dotato di qualità tecniche fuori dal comune, Schiappacasse può ricoprire tutti i ruoli davanti, ama spaziare su tutto il fronte d'attacco, giocando con un agonismo impressionante; abile con entrambi piedi, riesce a segnare gol straordinari da ogni posizione. Diventa imprendibile quando parte palla al piede grazie anche alle sue lunghe leve che gli permettono di scartare gli avversari in maniera disarmante. Freddissimo sotto porta, è un incubo per i portieri avversarsi, molto bravo anche nel gioco aereo, nonostante sia ancora un 17enne possiede già una struttura fisica importante.
Per doti tecniche e fisiche sembra essere un mix tra due dei più forti attaccanti del calcio moderno: Luis Suarez e Sergio Agüero.
Insomma, segnatevi questo nome, Nicolàs Schiappacasse. El Chapa si candida fortemente a diventare presto uno degli attaccanti più forti del calcio che verrà.